venerdì 22 febbraio 2019

Consapevolezza. Ecco!

Comprensione e trasformazione degli atteggiamenti negativi
Gli atteggiamenti negativi oltre che disdicevoli e dannosi sono causa di grande dispendio di energia.  I più diffusi sono: l'ignoranza-ottusità, l'orgoglio-arroganza, il desiderio-attaccamento, l'odio-avversione, la gelosia-invidia. L’ignoranza è l’avidya di Patanjeli, ignoranza  dell’agire opportuno per noi e per la realtà che ci circonda. E’ la mancanza di consapevolezza che ci porta a trascurare i veri valori della vita. Da questa ignoranza primaria discendono tutti gli altri atteggiamenti mentali. L’orgoglio e l’arroganza sono il portato di un ipertrofico senso dell’io,  l'asmita. Il desiderio, raga, è frutto di questa distorta percezione dei valori. L’odio e avversione, dvesha x lo yoga,  ci porta a temere il diverso da noi, l’altro come nemico. La gelosia e l’invidia sono presenti in tutti i nostri atteggiamenti mentali negativi. Con la pratica dell’attenzione il praticante arriva a riconoscere in se questi atteggiamenti. Col buonsenso arriviamo a comprendere che continuare a odiare, invidiare, desiderare, essere arroganti è causa di afflizione e spreco d’energia. Con la consapevolezza arriviamo a osservarci nelle nostre abituali negatività e a distaccarci da esse.  Proseguendo nell’osservazione distaccata dei nostri comportamenti, arriviamo a conoscerli, ad ammettere errori e responsabilità, a non scaricarle sul destino, gli altri, la sfortuna; ammettere i nostri errori x superarli, conoscere i nostri atteggiamenti negatici x trasformarli con l’aiuto dello yoga.

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