Sono davvero strane le abitudini alimentari in Nigeria: i ricchi e viziosi cittadini sono abituati ad affidarsi agli ordini online di pizze
Petto di pollo, salse piccantissime, mais dolce e ananas. Sono questi gli ingredienti principali con cui si farcisce la pizza in Nigeria. Queste scelte gastronomiche non devono aver convinto alcuni cittadini facoltosi del paese africano come è emerso chiaramente dopo la scoperta di uno scandalo che è stato già ribattezzato “pizza-gate”. Che cosa è successo di tanto clamoroso?
Mozzarella e pomodoro sono diventati una questione nazionale dopo l’ultimo discorso di Audu Ogbeh, ministro dell’Agricoltura. Il suo è un allarme serio, ma i dettagli della notizia non potevano non far sorridere. Il titolare del dicastero ha preso la parola per esporre la situazione del bilancio agricolo per quel che riguarda il 2019, un intervento che era programmato da tempo al Senato.
Ogbeh è apparso di fronte alla Commissione Agricoltura e ha parlato soprattutto dei principali drammi che vivono al giorno d’oggi le popolazioni africane. Uno di questi drammi è legato al commercio nigeriano. La cucina di questo paese non è famosa in tutto il mondo, se poi si aggiunge che i prodotti locali vengono snobbati dai ricconi con stratagemmi incredibili si capisce meglio il problema.
Il ministro ha spiegato come i nigeriani dal portafoglio più gonfio abbiano strane abitudini alimentari: la pizza esiste e viene cucinata ovunque in questo paese, eppure si preferisce ordinarla in paesi lontanissimi e farla giungere sul posto dopo una lunga attesa. Non avete capito male, in questa parte del mondo le importazioni di cibo funzionano in modo singolare.
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